Pre-Corsi di Canto Prenatale
Conduzione: | Chiara Aldrovandi |
Rivolto a: | Gestanti e coppie in attesa |
Modalità: | L’organizzazione ottimale di un percorso di Canto Prenatale prevede la formazione di gruppi chiusi composti da un massimo di 8 gestanti che partecipano a cicli di otto / dieci incontri settimanali consecutivi per ogni trimestre di gravidanza; ogni incontro prevede la durata di 1 ora e 45 minuti di lavoro. I gruppi possono essere composti dalle coppie in attesa o da sole mamme; nel secondo caso si propone la partecipazione ai papà ad alcuni incontri, definiti compatibilmente agli impegni di lavoro. E’ possibile scegliere di partecipare in modo continuativo a più cicli ed in tal caso le proposte seguiranno un’evoluzione e saranno sempre differenti. |
Descrizione: | Il Canto Prenatale è una forma di accompagnamento alla gravidanza attraverso attività di armonizzazione corporea, vocalizzi e canti espressivamente rivolti alle gestanti e alle coppie in attesa. Rappresenta una modalità privilegiata di avvio della relazione circolare precoce che lega il padre, la madre, il bambino per mezzo della voce. E’ un percorso esperienziale di equilibrio e di incontro del bambino nel canto. Il Canto Prenatale ha come obiettivo primario quello di rendere consapevoli i genitori del fatto che la loro voce struttura il bambino accompagnandolo nella sua evoluzione biologica e psicologica. La voce dei genitori è dunque per il bambino un irrinunciabile richiamo alla vita oltre che un’impronta capace di marcarne l’esistenza in termini emotivi, affettivi e cognitivi. Il canto aiuta a vivere serenamente il tempo dell’attesa. La madre, attraverso il suono, sviluppa il suo sentire e la sua capacità di comunicare con il bambino prima e dopo la nascita. Il lavoro sul canto, sulla respirazione, sulla postura offre alla donna in gravidanza un utile e notevole conforto, riduce lo stress, favorisce l’accrescere del suo benessere moderando nel tempo le distonie psicocorporee. Le gestanti possono apprezzare il clima di fiducia, di ottimismo, di apertura alla vita, come pure la sensazione di liberare più facilmente le emozioni. Con proposte di attività specifiche per ogni trimestre si favorisce la presa di coscienza del corpo e del respiro. Vengono proposti vocalizzi di volta in volta mirati ad esplorare le zone di risonanza del corpo, a liberare i plessi nervosi, ad attenuare i disturbi somatici legati allo stomaco, a permettere il controllo del diaframma, ad ampliare la gamma espressiva. Le sedute comprendono il riscaldamento, le decontrazioni, le attivazioni necessarie per mettere lo strumento personale nella giusta disposizione alla fonazione. Il percorso di Canto Prenatale può svilupparsi lungo tutto il periodo della gestazione. |
Nota:
La cornice teorico-metodologica di questi per-corsi è la Psicofonia, una disciplina fondata in Francia nel 1960 da Marie-Louise Aucher, primo approccio funzionale al canto, definita “ un percorso autosperimentale di armonia fisica e psichica che utilizza a favore della voce parlata e cantata, le corrispondenze tra l’Uomo, i Suoni, i Ritmi e la Parola, creando pazientemente una sintesi personale di conoscenza e di equilibrio”.
L’approccio psicofonetico si declina in molti percorsi, ha come obiettivo primario quello di accompagnare l’ “Uomo sonoro” in un percorso in cui la voce sempre più timbrata e ricca di armonici, viene apprezzata come il mezzo privilegiato di riconoscimento e di espressione di sé.
I per-corsi sono condotti da Chiara Aldrovandi, musicoterapista, diplomata in Canto Prenatale, Training psicofonetico per la preparazione al parto, Canto Postnatale presso la Scuola Elementale d’Arte ostetrica (FI) e Accademia Internazionale di Psicofonia-Esserevoce- di Elisa Benassi.
Questa attività si svolge presso il Centro E. Renzi di Riccione – Viale Battisti,31.