“Il Natale più bello del mondo – Vol.2”: la parola ai protagonisti – 1

Ripetersi non è mai facile per nessuno in nessun campo tant’è che uno più celebre di me ne coniò un famoso motto…ma sapere di dover produrre un nuovo lavoro natalizio mi ha riempito d’entusiasmo.

La parte difficile è stata il reperimento di brani a tema che si prestassero a rielaborazioni. Opzione finale scelta e condivisa anche con la produzione è stata un mix tra la nostra voglia di ricerca e la sicurezza della tradizione, cosa che personalmente ha stuzzicato il mio interesse forse ancora di più che nella prima edizione di questo progetto.

Affrontare “mostri sacri” come l’Ave Maria di Gounod o “Gli angeli delle campagne” è stato stimolante e nel caso dell’Ave Maria l’utilizzo di chitarre elettriche e ukulele con un favoloso quartetto d’archi ha creato una versione più giovane e fresca, impreziosita dalla voce del piccolo Matteo; è stato così anche quest’anno, le voci dei bimbi, grandi interpreti per grandi brani, ha fatto nuovamente la differenza: Giovanni e Matteo appunto con i bimbi del coro insieme a bravissimi ed esperti

all’opera con il quartetto d’archi

cantanti quali Anna, Miriam e Gabriel.
Personalmente ho avuto un immenso piacere nell’arrangiare questi brani insieme con altri “nuovi” per me, scoperti in corso d’opera come Borboleta de Natal (dal brasile) o lo spagnolo A la Nanita Nana. Ciò che ha fatto la differenza è stata la sezione d’archi, che ha dato un “colore” intenso ad ogni brano: quattro bravissime ragazze Lucia (insegnante a PpdA), Caterina, Serena e Virginia…fantastiche! Ma anche la sicurezza di musicisti che lavorano con me da anni.

con il Maestro Enea Bollini


Sono io che ringrazio tutti loro e la musica!
Buon viaggio, buona vita, buona musica!

Daniele

la preparazione con il piccolo-grande Matteo